La mancanza di compratori potrebbe comunque scontrarsi con il programma tailandese di sostegno al prezzo del risone, per cui i prezzi potrebbero mantenersi piuttosto stabili che deboli.
Il governo tailandese ha infatti varato un programma di aiuto agli agricoltori, impegnandosi ad acquistare risone ad un prezzo superiore a quello attualmente pagato dalle riserie. Il problema e' dunque politico, perche' gli agricoltori lamentano che i prezzi, ancorche' elevati, non permettono margini di profitto adeguati stante l'aumento del costo dei fertilizzanti.
La posizione degli esportatori e' piu' fluida poiche' a prezzi elevati some quelli attuali il profitto che possono realizzare dopo un anno di continui aumenti e' emorme: da questo punto di vista un periodo lungo di prezzi (elevati) stabili non puo' che trovarli favorevoli. Tuttavia il mercato
globale del riso si appresta a ritrovare tra gli esportatori il Vietnam e piu' avanti l'India, per cui e' improbabile che i prezzi non si orientino al ribasso.
Do' alcune quotazioni a livello puramente indicativo, per futuri raffronti:
Thailandia, 100% B, 760 - 810 USD/t FOB
Thailandia, parboiled 100% sortexed, 850 - 950 USD/t FOB
Vietnam, 5%, 850 USD/t FOB.
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